Oggi, 12 giugno, nel 1981 usciva nella sale americane “I Predatori dell’Arca Perduta”, il primo film della tetralogia sull’archeologo più famoso al mondo.
Il debutto italiano risale al 22 ottobre dello stesso anno. Il personaggio di Indy, interpretato magistralmente da Harrison Ford, ha avuto un successo senza precedenti e si è inserito di diritto nel nostro immaginario collettivo.
Indiana Jones compie trentasette anni. Quattro film, svariate imitazioni (sia al maschile che al femminile), numerosissime citazioni e una serie televisiva, eppure oggi come allora il più famoso archeologo della cinematografia conserva intatto il suo fascino. Il successo del mitico Indiana Jones non è dato tanto dal numero di film a lui dedicati (quattro nel corso di ventisette anni) quanto dalla sua caratterizzazione.
Indy è un affascinante professore universitario che all’occorrenza cambia veste e si trasforma in un incredibile e abile archeologo, esperto di occultismo e ricercatore di antichità rare. Colto, attraente, ironico, romantico, abile con le armi, solitario, terrorizzato dai serpenti.
Il dottor Jones non è perfetto, in fondo Indiana non è nemmeno il suo vero nome – si scopre infatti nel terzo capitolo della saga che il nome apparteneva al suo cane. Proprio il fatto che non sia un eroe convenzionale, che non sia sempre impeccabile lo rende così immortale. Il pubblico ha sempre apprezzato seguire le straordinarie avventure di un uomo tanto coraggioso quanto imprevedibile.
Ricapitolando, Harrison Ford ha vestito i panni dell’archeologo quattro volte nel corso della sua carriera, i film sono usciti nel 1981, 1984, 1989 e nel 2008. I capitoli sono ambientati tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso. Nel corso della storia Indiana Jones ha visitato il Sudamerica, l’Asia, il nord Africa, passando per l’Europa e la nostra bella Italia, è stato affiancato da suo papà prima, interpretato da Sir Sean Connery e in seguito da suo figlio, impersonato da Shia LaBeouf.
Auguri, Indiana Jones!
La redazione di OttO fm