Nada Malanima è nata il 17 novembre del 1953 a Gabbro di Rosignano Marittimo e ha avuto una storia ricca di successi in vari campi. Ha raggiunto molto presto una maturità artistica inarrivabile per altri e si è fatta notare in diversi concorsi musicali. A 15 anni debuttò a Sanremo con una canzone diventata poi famosa non solo in Italia, ma anche all’estero (“Ma che freddo fa”). A 16 anni partecipò a Sanremo nuovamente, mentre a 17 vinse il concorso con la canzone “Il cuore è uno zingaro”. Nel 1972 si recò a Saint Vincent, dove ebbe l’onore di arrivare in decima posizione.
Negli anni ’70 ebbe una carriera ricca di stravaganti successi, tra finali e vittorie importanti. I suoi album iniziarono a essere venduti in grandi quantità e la popolarità della giovane cantante salì alle stelle. Tenne diverse collaborazioni con altri artisti famosi dell’epoca, come Paolo Conte, Renzo Zenobi e Piero Ciampi, con cui strinse un’intensa amicizia. La fine degli anni ’70 fu segnata dall’abbandono della musica poetica, con un successivo ritorno alla sua veste da pop star , a cui seguono altri successi nei primi anni ’80. Probabilmente stancatasi della commercializzazione, la cantante decise di effettuare una rapida svolta verso la musica d’autore.
Ne seguì un periodo di silenzio, a tratti interrotto da alcuni lavori destinati a non diventare popolari. Dal 1997 Nada ha intrapreso una ricerca di nuove sonorità acustiche. Dopo 2 anni, nel 1999, partecipò nuovamente al Festival di Sanremo con il brano “Guardami negli occhi”. Ne seguì un duetto con Adriano Celentano , allora al picco della popolarità. Nada ha continuato a comporre brani e rilasciare lavori fino al 2016. Purtroppo, però, per via di alcune questioni di marketing le sue composizioni sono passate del tutto inosservate.
Ciononostante Nada Malanima ha rilasciato diverse interviste, ha avuto alcune storie d’amore e ha continuato la propria ricerca musicale, discostandosi dalle sonorità della musica pop. Si è anche dimostrata scrittrice e ha realizzato alcuni libri, tra cui “Il mio cuore umano”, un romanzo autobiografico. Inoltre è apparsa come attrice in alcune serie televisive, come “Una mamma imperfetta”. Ne è seguito un documentario di Costanza Quatriglio, in cui Nada ha fornito alcune nozioni sulla propria vita. Il film-documentario mirava a ricostruire, passo dopo passo, la rapida ascesa alle stelle del talento. Seppur celata agli occhi del pubblico, Nada usa a dovere la sua infinita ispirazione e continua a scrivere libri di vari generi e comporre le canzoni d’autore.