Giunti alla ribalta con il brano Take on me del 1985, gli A-ha sono un gruppo norvegese in voga negli anni ’80 passati dal synthpop al pop rock con ballate orecchiabili alternate a brani rock. Il gruppo ebbe in quegli anni un successo smisurato proprio grazie al videoclip Take on me, diretto dal regista cinematografico Steve Barron, il quale presentava un’innovazione nello stile simil-rotoscopico delle immagini, tra il live action e il cartoon.Intitolato inizialmente “Lesson one“, il singolo stentò a decollare ma pian piano ottenne il successo meritato vendendo, solo nel primo mese di pubblicazione, circa 1,5 milioni di copie e diventando in poco tempo, tra il 1984-85, il singolo più venduto degli Stati Uniti. Nel 1986 vinse agli MTV Music Awards il premio comemiglior video musicale.La storia degli A-ha, composta dal frontman Morten Harket, MagneFurubolmen, tastiere e chitarre, Paul Waaktaar-Savoy, chitarre, può essere divisa in due parti: dal 1984 al 1993 e dal 2000 al 2010, anno dello scioglimento definitivo. E’ il 1980 e Paul Waaktaar-Savoy e Magne Furuholmen pubblicano il loro pirmo album Fakkeltog sotto il nome dei Bridges, insieme a Øystein Jevanord e Viggo Bondi. Nel 1982 però la band si scioglie, Paul e Magne hanno idee diverse e soprattutto hanno voglia di tentare la fortuna a Londra. Morten Harket, in quegli anni, canta per i Souldier Blue, ma rimane colpito dalla musica di Paul e Magne e quando questi gli propongono, una seconda volta, di seguirli a Londra per dare inizio agli A-ha, non si lascia sfuggire l’occasione. Nel 1984 dopo numerosi tentativi falliti di proporre il brano di punta Take on me, gli A-ha decidono di riarrangiarlo diversamente: fè l’inizio del loro successo.
Nel 1985 esce il primo album Hunting High and Low. Seguono nel 1986 Scoundrel Days, nel 1988 Stay on These Roads accompagnato da un tour mondiale. Nel 1987 gli a-ha sono chiamati ad interpretare la canzone d’apertura nei titoli di testa del nuovo film di James Bond 007 – Zona Pericolo (007 – The Living Daylights). Nel 1990 East of the Sun, West of the Moon e nel 1993 l’ultimo album prima dello scioglimento, Memorial Beach. Gli A-ha decidono di tentare strade diverse e di dedicarsi a progetti solisti. Morten Harket incide tre album da solista e recita in tre film, dedicandosi anche ad azioni umanitarie, MagneFuruholmen compone musiche per film e si dedica alle arti visive, Paul Waaktaar-Savoy fonda un nuovo gruppo insieme alla moglie.Gli A-ha tornano insieme nel 2000 e l’album Minor Earth Major Sky è già un successo; segue nel 2002 l’ultimo album con la Warner Brothers, Lifelines. Nel 2005 stipulano un contratto con la Polydor del gruppo Universal e pubblicano l’album Analogue che li riporta nuovamente, dopo tanti anni, in cima alle classifiche inglesi. L’ultima produzione in studio è Foot of the Mountain. Al termine del lungo tour Ending on a High Note, conclusosi nel 2010, la band annuncia il suo definitivo scioglimento.Gli A-ha vantano circa 75 milioni di dischi venduti e detengono il record mondiale per il concerto con pubblico pagante più affollato della storia: 1991 – Rio de Janeiro con 198.000 persone.
Il frontman Morten Harket
Proposti al pubblico come gruppo per teenager, la band norvegese ha avuto il maggior successo nei mitici anni Ottanta: in un panorama musicale in cui primeggiavano le famose band inglesi dei Duran Duran e degli Spandau Ballet. Le note di Take On me e la voce calda e profonda di Morten Harket, oltre naturalmente al suo aspetto, ritenuto all’epoca uno degli uomini più belli del mondo, hanno permesso agli A-ha di distinguersi da tutte le altre band. Osannato come nuovo sex symbol, tra star musicali trasgressive e sempre pronte a scandalizzare, Morten Harket vestiva la figura del bravo ragazzo della porta accanto che faceva innamorare le ragazzine: braccialetti, collane, jeans, maglietta e laccetti di cuoio erano il suo biglietto da visita. Astemio e non fumatore, come i suoi compagni, rappresentava il frontman di una band dal rock puritano e definito anche acqua e sapone, e i successi di brani sdolcinati come Hunting High and Low dal testo malinconico ed esistenziale ne sono la testimonianza.
Nato il 14 settembre del 1959 ad Asker a sud di Oslo, Morten Harket, secondo di cinque figli, è sempre stato un grande appassionato di teologia, della Bibbia, e della natura, ha una vera passione per orchidee e farfalle. E’ considerato il cantante dalfalsetto più potente del panorama musicale, la sua estensione vocale raggiunge le cinque ottave e detiene il record mondiale per la nota più a lungo tenuta per il brano Summer Moved On degli A-ha (20:02 secondi).
Gli aneddoti su Morten Harket
- Ha 5 figli, tre avuti dalla ex moglie Camilla Malmquist, sposata nel 1989 e da cui ha divorziato nel 1998; una avuta dalla compagna Anne Mette Undlien (2000 – 2005) e una avuta dall’attuale compagna, Inez Andersson, sua ex personal assistent.
- E’ alto 1.82 e porta gli occhiali, sembra sia lievemente daltonico.
- Fu proprio lui a scegliere il nome della band, spulciando tra le canzoni di Paul, ce n’era una intitolata A-ha, il pezzo era terribile, ma il nome era perfetto perché non significava nulla ed era internazionale.
- La ragazza del videoclip Take on me era all’epoca la fidanzata di Morten.
- E’ stato fidanzato anche con la moretta del videoclip “Touchy“, Patricia Burke e con la cantante degli “Aqua” Lene Nystrøm.
- E’ l’autore di buona parte delle canzoni degli A-ha.
- Ha all’attivo cinque album da solista, tre pubblicati negli anni 90 (di cui due in lingua norvegese), uno nel 2008 ed uno, l’ultimo, nel 2012 con il titolo: “Out of my hands“
- Nel dicembre 2010 ha ricevuto nel suo paese l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di San’Olav, concedibili dalla Corona Norvegese, per gli alti meriti internazionali.
La sua vocalità ha influenzato negli anni successivi molti gruppi, tra cui i Coldplayche in occasione del concerto di Oslo nel 2008 hanno eseguito Hunting Hig And Low insieme al tastierista degli A-ha Magne Furuholmen. Lo stesso Chris Martin riferendosi a Morten Harket ha detto “Come poter competere con Morten Harket? Ha due mongolfiere al posto dei polmoni!“.