2019
George Duke è stato un pianista, tastierista e produttore discografico statunitense.
Pianista e tastierista jazz e R&B, è tra i pionieri nell’uso del sintetizzatore, elemento fondamentale per la musica degli anni 80.
Inizia a suonare il piano a soli quattro anni dopo aver visto con sua madre un concerto di Duke Ellington. A sedici anni è già famoso negli ambienti liceali per aver suonato con varie band jazz. Il suo talento musicale prende spunto da grandi artisti di quel periodo come Miles Davis, Les McCann e Cal Tjader.
Nel 1967 si diploma al conservatorio di San Francisco dopo aver studiato trombone, composizione e contrabbasso.
Dopo il diploma fonda un gruppo jazz con l’allora giovanissimo Al Jarreau; in seguito Duke intraprenderà un master in composizione alla San Francisco State University e insegnerà in un corso di “Jazz e Cultura Americana” al Merritt Junior College di Oakland. In questo periodo inizia a pubblicare una serie di LP jazz con l’etichetta MPS ed inizia una collaborazione con il violinista Jean-Luc Ponty con cui fonderà il George Duke Trio. Le performance spettacolari di questo gruppo in luoghi altrettanto spettacolari come il Newport Jazz Festival attirarono l’attenzione di artisti come Cannonball Adderley, Quincy Jones e Frank Zappa.
Duke ha quindi l’opportunità di lavorare con Miles Davis, The Mahavishnu Orchestra e Weather Report; nel 1969 incontra Frank Zappa e decide subito di entrare nella sua band, negli anni tra il 1969 e 1971 continua comunque a collaborare con artisti quali Adderley, Nancy Wilson, Joe Williams e Dizzy Gillespie.

Dal 1976 Duke si è dedicato alla carriera solista e di produttore per molti noti artisti quali Anita Baker, Michael Bolton, George Benson, Dee Dee Bridgewater, Stanley Clarke, Larry Coryell, Paco de Lucia, Rickie Lee Jones, John McLaughlin, Marilyn Scott, Al Jarreau, Natalie Cole e Stevie Wonder.
Nel 2008 George Duke, partecipa come ospite, al progetto di Billy Cobham “Drum ‘n’ voice 3”, album prodotto in Italia da Lino e Pino Nicolosi.
Il 5 agosto 2013 muore all’età di 67 al St. John’s Hospital di L.A. lasciando due figli, Rashid e John.
Fonte:Wikipedia